[ 21 ottobre 2011 ]
GIANNI CAGIANO SUL CALCIO GIOVANILE: “I NOSTRI RAGAZZI STANNO CRESCENDO”
Si è tenuto lunedì 17 ottobre a Rocchetta Sant’Antonio (FG) l’incontro: “Il progetto didattico culturale per la scuola il rosso e il nero, la buona alimentazione, il primo soccorso e la buona comunicazione” organizzato dall’US Foggia e dall’European Football Academy in collaborazione con la Scuola Calcio Rocchetta , l’ASD Rocchetta, l’Associazione interregionale LiberaMente e la Pro-Loco. All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Rocchetta Sant’Antonio (Fg) Ranieri Castelli, il Responsabile MIUR Scuola Provveditorato agli Studi, Mimmo Di MOLFETTA; il Dott. Vincenzo COLAPIETRO (Resp. 118 Ospedali Riuniti di Foggia); la Dott.sa Lucia Monaco (Dipartimento Alimentazione Ospedale Riuniti di Foggia); Gianni CAGIANO (Foggia Academy) e Gaetano Danza (Docente Scienze Motorie). Hanno partecipato i dirigenti delle scuola calcio ed ocenti delle scuole media dei paesi di Accadia, Anzano di Puglia, Sant’Agata di Puglia, Monteleone, Lacedonia.
Un’occasione importante per fare il punto della situazione con il tecnico rossonero Gianni CAGIANO (Foggia Academy): “Il progetto Us Foggia nelle scuole nasce con l’intento di promuovere il calcio e nel contempo ricercare talenti naturali per inserirli nelle scuole calcio convenzionate”. Un progetto che si sta ben estendendo nella provincia: “Il bacino di utenza è molto esteso ed importante nella provincia. C’è da dire che la provincia ci mette a disposizione le strutture sportive adeguate che purtroppo per ora non abbiamo avuto a Foggia. Colgo l’occasione per ringraziare i Comuni di Sant’Agata di Puglia, Biccari, Lucera e Lacedonia che ci hanno ospitato anche nella fase di ritiro della prima squadra e delle squadre del settore giovanile. Come mai è ricaduta su Rocchetta la scelta per l’inaugurazione del progetto scuola US Foggia? Il comune di Rocchetta ci ha dato una grossa mano con la possibilità di utilizzare la propria struttura con annesso campo di calcio per i raduni grazie ai quali abbiamo incrementato le squadre del settore giovanissimi, allievi e berretti. Il nostro obiettivo è quello di costruire e formare giocatori in casa e lanciarli in prima squadra. Marinaro e Leo (entrambi classe 94) sono due giovani promettenti aggregati alla prima squadra e ne seguiranno altri non appena lo staff tecnico li riterra pronti. Ma abbiamo bisogno di qualche anno. I frutti del nostro lavoro iniziano già a vedersi. Basta guardare le nostre squadre giovanili nei campionati nazionali oggi finalmente nella parte alta delle classifiche rispetto agli ultimi deludenti anni di passata gestione”.
Michele Urbano
Un Commento »
1. Maurizio on ottobre 21, 2011 at 10:06:
Il settore giovanile sarà il futuro di ogni società di calcio oltre ad avere una grandissima valenza sociale!!!!
Complimenti a Gianni Cagiano e a tutti i tecnici che si occupano di calcio giovanile.
Scrivi
Firmato: Michele Urbano